Con un proprio conto con carta bancaria, i bambini e i giovani acquisiscono indipendenza. In questa intervista, Levent Kuru spiega a cosa prestare attenzione.
Levent Kuru, con un conto con carta bancaria, i bambini e i giovani acquisiscono indipendenza nella gestione del denaro. A partire da quale età è sensato aprirlo?
Come in molte cose della vita quotidiana, prima è, meglio è. Il momento in cui si può ottenere un conto giovanile o una carta di credito varia da banca a banca. Alla BLKB, per esempio, è possibile aprire un conto giovanile a partire dai 6 anni. La Stu è disponibile dall’età di 12 anni. Si tratta di una carta di debito gratuita delle banche cantonali, con la quale i giovani e gli studenti possono beneficiare della funzione cashback e di numerosi sconti.
Il denaro sotto forma di carta bancaria è meno visibile e tangibile del contante. Non avrebbe quindi senso aspettare il più possibile prima di aprire un conto con carta ai figli?
Per un primo contatto con il denaro, il contante è certamente più facile. Tuttavia, sta scomparendo sempre di più dalla vita quotidiana e dai processi di pagamento. La pandemia di coronavirus ha ulteriormente accelerato questo processo. Nel 2021, per la prima volta, la carta bancaria ha sostituito il contante come metodo di pagamento più usato in Svizzera. È quindi sensato introdurre i bambini alla moneta elettronica o consentirne loro l’accesso in un’età precoce. Il denaro elettronico non è di per sé meno sicuro del contante: sui conti e sulle carte di solito è possibile impostare dei limiti. Bisogna fare attenzione alle offerte di abbonamento a pagamento come i giochi, ecc. In questo caso è richiesta la supervisione dei genitori.
«È sensato introdurre i bambini alla moneta elettronica in un’età precoce.»
Levent Kuru, Product Manager Servizi bancari della Banca cantonale di Basilea Campagna (BLKB)
Come possono i bambini mantenere un rapporto con il denaro nonostante la digitalizzazione delle operazioni di pagamento?
Un grande vantaggio delle operazioni digitali di pagamento è la trasparenza. Questo significa che avete sempre una buona visione d’insieme di quando avete speso i vostri soldi e per cosa. I genitori possono promuovere la consapevolezza guardando gli estratti conto insieme ai loro figli o motivandoli a verificare con regolarità il saldo del conto. Oggi, tutto questo può essere fatto facilmente online. I bambini spesso possiedono uno smartphone dall’età di 12 anni o anche prima, il che rende molto facile controllare le spese.
Attualmente è disponibile una grande varietà di carte bancarie e di credito con diverse funzioni. Quali carte sono adatte ai bambini a partire da quale età?
La scelta della carta dipende dalle rispettive esigenze. Consigliamo una carta di debito a partire dai 12 anni. I bambini possono utilizzarla per fare pagamenti senza contanti o prelevare denaro da soli. A partire dai 14 anni, le carte di credito prepagate possono diventare interessanti, per esempio per le vacanze o un soggiorno all’estero. Sono inoltre adatte fin dall’inizio della vita lavorativa, quando si percepisce uno stipendio regolare.
Nell’adolescenza, entrano in gioco questioni come lo shopping online e i viaggi all’estero. Quali carte e opzioni di pagamento sono disponibili?
Come regola generale, non consigliamo mai di andare all’estero con una sola carta o metodo di pagamento. Se una carta è difettosa, viene smarrita o non è accettata, è bene avere con sé un’alternativa. Per gli adolescenti, ha senso l’abbinamento di carta di debito (Visa Debit o Debit Mastercard) e carta di credito prepagata. Se possibile, quest’ultima dovrebbe essere «tokenizzabile» e quindi disponibile sullo smartphone.
«Per gli adolescenti, ha senso l’abbinamento di carta di debito e carta di credito prepagata.»
Levent Kuru, Product Manager Servizi bancari della Banca cantonale di Basilea Campagna (BLKB)
I debiti e gli scoperti diventano un problema con i pagamenti senza contanti. Quali precauzioni possono adottare i genitori per evitare che il bambino vada in rosso?
In molte banche, i conti dei giovani non possono andare in scoperto. Inoltre, le carte di debito dovrebbero essere dotate di limiti giornalieri/mensili ragionevoli. La cosa più importante, però, è che i genitori diano il buon esempio. Questo significa, per esempio, rinunciare una volta consapevolmente a un acquisto e spiegarlo al bambino. I bambini e i giovani si rendono così conto che non si può avere tutto e subito.
Levent Kuru è Product Manager Servizi bancari della Banca cantonale di Basilea Campagna (BLKB).