Lo smartphone fa parte dell’equipaggiamento di base dei bambini e dei giovani di oggi. Sempre prima, dunque, i genitori si trovano confrontati con la seguente domanda: quale tariffa di telefonia mobile è giusta per mio figlio? E come si possono mantenere i costi entro i limiti? Non è semplice, perché la scelta di abbonamenti e tariffe è molto ampia.
All’inizio, è importante considerare le esigenze dei bambini e valutare per che cosa vogliono e possono usare i loro smartphone. In questa fase ha senso coinvolgere direttamente i bambini.
Dopodiché, è il momento di confrontare le offerte. L’entità dei costi è individuale e, naturalmente, dipende anche dal budget familiare. Se i figli ricevono un salario giovanile, i costi dell’abbonamento per il cellulare dovrebbero essere coperti da questo. È importante che i bambini capiscano che utilizzare lo smartphone non è gratuito.
Molti operatori di telefonia mobile offrono le classiche schede prepagate. Questa variante è ideale per chi ha un cellulare da poco e per coloro che usano raramente lo smartphone. Il credito viene ricaricato prima dell’uso e poi utilizzato per fatturare le chiamate, gli SMS e l’Internet mobile fino al suo esaurimento. Non esiste nessun obbligo di contratto e nessuna durata minima. Un grande vantaggio: non si può spendere più di quanto si è versato in anticipo. In questo modo, i bambini imparano a ripartire i servizi compresi nella ricarica.
Oltre alle classiche schede prepagate, gli operatori di telefonia mobile offrono anche i cosiddetti pacchetti prepagati. Questi ultimi contengono un determinato volume di dati e chiamate. I pacchetti più piccoli contengono qualche centinaio di MB di volume di dati e qualche minuto di chiamate, quelli più grandi diversi GB e una tariffa flat per le chiamate sulla rete svizzera. A seconda dell’operatore e di quanto offre il pacchetto, i prezzi variano tra i 5 e i 15 franchi al mese.
Contrariamente alle offerte prepagate, gli abbonamenti di telefonia mobile vengono conclusi per contratto con una durata minima di 12-24 mesi. La fattura deve essere pagata alla fine di ogni mese. Esiste una grande varietà di abbonamenti, e i servizi inclusi variano a seconda dell’operatore di telefonia mobile. Solitamente è compreso un certo numero di minuti di chiamate sulla rete svizzera, SMS e volume di dati.
Se si opta per l’abbonamento di telefonia mobile con tariffa flat, i servizi possono essere utilizzati per tutto il tempo desiderato per un canone mensile di base. In questo caso, non c’è da preoccuparsi di superare i servizi inclusi nell’abbonamento di telefonia mobile. Le tariffe flat sono molto diffuse in Svizzera, e l’uso illimitato in Svizzera è già disponibile per circa 20 franchi nell’ambito di campagne promozionali. Tuttavia, il modello all inclusive può anche avere uno svantaggio: l’accesso illimitato a tutti i servizi rende difficile per i bambini comprendere il controvalore. E li invoglia a passare troppo tempo attaccati ai loro smartphone.
Data la moltitudine di contratti di telefonia mobile esistenti, è facile perdere l’orientamento. I siti web di comparazione sono un valido aiuto. La Stiftung für Konsumentenschutz consiglia il sito web di comparazione dschungelkompass.ch (in tedesco). Qui è possibile filtrare secondo diversi criteri e confrontare tutti gli abbonamenti di telefonia mobile svizzeri e le offerte prepagate. Non si deve scegliere solo in base al prezzo, ma considerare anche altri fattori. Ad esempio, la copertura di rete, la velocità di connessione a Internet, la qualità del servizio clienti e le tariffe di roaming per l’uso del cellulare all’estero.
Con gli abbonamenti di telefonia mobile, cadere nelle trappole dei costi è facile. Con questi consigli, genitori e figli sanno come prevenirle.
1. Prestare attenzione alla durata minima del contratto
Quando si stipula un abbonamento di telefonia mobile si dovrebbe prestare attenzione alla durata minima del contratto. Infatti, gli operatori di telefonia mobile a volte addebitano penali elevate per la disdetta anticipata. Anche senza durata minima del contratto, solitamente si applicano termini di disdetta di due mesi.
2. Leggere attentamente le informazioni scritte in piccolo
Spesso, gli utenti non sono nemmeno consapevoli delle condizioni esatte del contratto che stanno firmando. Tuttavia, le informazioni scritte in piccolo possono nascondere clausole che causano problemi in seguito. Ad esempio, un aumento di prezzo fissato dopo un certo periodo di tempo. Pertanto, prendetevi sempre il tempo per leggere completamente le CG.
3. Adattare il consumo di dati
I social media, i video e la musica piacciono tanto ai bambini. Ben presto navigano in rete per diverse ore al giorno e consumano volumi di dati elevati. Se l’abbonamento di telefonia mobile prevede una quantità di dati limitata, le impostazioni dello smartphone devono essere adattate di conseguenza. Si risparmia un prezioso volume di dati, ad esempio, se solo le app selezionate sono autorizzate a trasmettere dati attraverso la rete mobile. Inoltre, la disattivazione delle notifiche push riduce la quantità di dati consumati.
4. Utilizzare film e musica offline
Chi non dispone di una tariffa flat non dovrebbe usare troppo spesso servizi che consumano tanti dati come YouTube, Netflix o Spotify al di fuori della rete WLAN. Altrimenti, il volume di dati incluso nell’abbonamento si esaurirà rapidamente. È meglio che i bambini scarichino prima la musica o i video desiderati dalla rete WLAN. Il materiale salvato può poi essere visualizzato o ascoltato offline.
5. Disattivare Internet mobile all’estero
Non appena si esce dai confini del Paese, gli operatori di telefonia mobile di solito aggiungono costi elevati all’abbonamento del cellulare per la navigazione su Internet. Sarebbe quindi essenziale disattivare il roaming dati e Internet mobile nelle impostazioni dello smartphone quando si è all’estero – oppure passare subito alla modalità aereo. L’aspetto positivo: anche nella modalità aereo è possibile connettersi alla rete WLAN.
6. Bloccare gli acquisti in-app
Molte app offrono i cosiddetti acquisti in-app che vengono addebitati sulla fattura del cellulare, sulla carta di credito o sul credito prepagato. Specialmente con le app di gaming, i bambini sono spesso inconsapevoli che stanno spendendo soldi veri. Pertanto, è meglio bloccare gli acquisti in-app sullo smartphone.
7. Mettere criticamente in discussione le offerte gratuite
Quando si naviga in Internet, si consiglia cautela se una presunta offerta gratuita può essere utilizzata solo registrandosi con dati personali. Spesso, poco tempo dopo si ricevano fatture per abbonamenti, presumibilmente innescate dal cellulare. Se questo è il caso, si raccomanda di contestare immediatamente la fattura.
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